MEZZO D’OPERA E MACCHINA OPERATRICE: QUALI DIFFERENZE?

MEZZO D’OPERA E MACCHINA OPERATRICE: QUALI DIFFERENZE?

Come Distinguere Le Due Tipologie Di Veicoli

Quando si parla di mezzi strettamente concessi all’attività edile, solitamente si suole utilizzare in maniera impropria termini come mezzo d’opera e macchina operatrice. Questo ha creato, nel tempo, una profonda confusione, alimentata anche dalla difficoltà di reperire facilmente materiale informativo e di confronto sui due concetti. Sul sito internet della LT Trasporti, tra i vari servizi offerti dall’impresa, potete trovare anche il trasporto di macchine operatrici.

La nostra azienda, infatti, dispone di tutta l’attrezzatura necessaria ad eseguire tali importanti spostamenti, facilitati dall’impiego nell’operazione di personale altamente qualificato.

Proprio con riferimento a questa prestazione è bene soffermarsi attentamente sulla questione in esame, analizzando con precisione terminologia e significato. La disamina delle singole caratteristiche di ciascun veicolo può, senz’altro, risultare utile ai fini della comprensione globale delle differenze esistenti tra mezzo d’opera e macchina operatrice. 

Mezzo D’opera

A chiarire il punto è l’articolo 54, c.1, lett. n. del Codice della Strada, che definisce il mezzo d’opera come un veicolo adibito al carico ed al trasporto di materiale edilizio e stradale.

A voler essere più precisi, il mezzo d’opera viene, di fatto, definito dalle informazioni contenute nella Carta di circolazione, in base non solo alle caratteristiche fisiche di massa e dimensione, ma anche e soprattutto dalle funzioni cui è preposto. Perché un mezzo possa essere definito d’opera è fondamentale, però, che questo rispetti precisi requisiti tecnici. In aggiunta, il possessore del mezzo ha l’obbligo di conformarsi alle prescrizioni normative in materia di circolazione stradale.  Infatti, oltre a dotare il veicolo dell’apposita segnaletica luminosa, questo deve sempre avere a bordo l’elenco delle strade che è autorizzato a percorrere, insieme alla ricevuta di avvenuto pagamento dell’indennità di usura del manto stradale.

L’autorizzazione rilasciata dall’ente preposto non è necessaria se il mezzo d’opera rispetta le condizioni previste dal comma 7, dell’ art. 10 del Codice della strada.

Macchina Operatrice

È, invece, l’articolo 58 del codice della strada a precisare cosa debba intendersi con il termine macchina operatrice. Si tratta di veicoli semoventi, trainati, a ruote o a cingoli, autorizzati al transito su cantieri e strade. Molto spesso, in funzione dei compiti affidati alla macchina operatrice, questa può anche essere dotata di attrezzature accessorie. Nel linguaggio comune, con tale terminologia si indicano quei mezzi in grado di svolgere operazioni meccaniche con l’assistenza dell’uomo.

Come accennato, le macchine operatrici possono circolare su strada. Questo a patto che le stesse siano state immatricolate e rispettino la normativa vigente in ambito di sagome e masse. La macchina operatrice, però, sebbene sia in certi casi autorizzata a circolare su strada, non deve superare le velocità previste dalle prescrizioni legislative di settore.

Tra le aziende che lavorano ogni giorno a stretto contatto con i mezzi appena analizzati, la LT Trasporti è, senza dubbio, una realtà ampiamente consolidata sul territorio lombardo e nazionale.

Vantiamo un parco macchine ricco di moderni automezzi, tutti a servizio delle esigenze di ciascun cliente. Venite a trovarci presso la nostra sede operativa di Cucciago (CO), in Via Leonardo da Vinci, n.2, o contattateci al numero 031.14123840

o all’indirizzo email pasquale.lattaro@libero.it..

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